Olimpiadi del Teatro 2023 e Fondazione Barba Varley

In collaborazione con Sinum Theatre Laboratory

ISTA/NG INTERNATIONAL SCHOOL OF THEATRE ANTHROPOLOGY/NEW GENERATION diretta da Eugenio Barba

XVII sessione Pécsvárad-Budapest (Ungheria), 7-21 maggio 2023  pre-espressività – composizione – montaggio

con Eugenio Barba e Keiin Yoshimura e So Sugiura (Giappone) Parvathy Baul (India) I Wayan Bawa (Bali) Yalan Lin (Taiwan) Alício Amaral, Juliana Pardo (Cia. Mundu Rodá, Brasile) Alessandro Rigoletti, Caterina Scotti (Teatro tascabile di Bergamo, Italia) Julia Varley (Odin Teatret, Danimarca) Ana Woolf (Argentina)

e per lo spettacolo Anastasis/Resurrezione (Theatrum Mundi) Annada Prasanna Pattanaik (musicista, India) Lorenzo Gleijeses e Manolo Muoio (attori, Italia) Mirto Baliani (compositore, Italia) Stefano di Buduo (scenografia digitale, Germania)

ISTA/NG staff:

Francesco Galli (fotografo, Italia)
Francesca Romana Rietti (studiosa, Italia)
Leonardo Mancini (studioso, Italia)
Claudio Coloberti (videomaker, Italia)
Rina Skeel (organizzazione/design, Argentina)

La sessione si concluderà il 20 maggio al Teatro Nazionale di Budapest con lo spettacolo Anastasis/Resurrezione ideato e messo in scena da Eugenio Barba e realizzato dagli artisti-maestri dell’ISTA/NG e dai partecipanti.


Programma:
Maestri di diverse tradizioni di teatro e danza, in collaborazione con Eugenio Barba, introdurranno i partecipanti ai principi pre-espressivi che guidano la creatività delle loro forme sceniche. I principi tecnici che sottostanno all’arte di un attore/danzatore non si presentano mai allo stato puro, ma compaiono sempre sotto le vesti di uno stile. Quando le vesti appartengono a stili e tradizioni che ci sono estranei, questi principi elementari rischiano di restarci nascosti per l’estraneità delle forme che li contengono. Quando le vesti ci sono familiari, è questa stessa familiarità ad
affievolire la nostra attenzione. L’attore/danzatore, come ogni artista, esprime la sua creatività attraverso forme, ritmi e tensioni in una successione di composizioni il cui montaggio sviluppa scene dall’efficacia sensoriale, associativa, concettuale ed estetica.


Durante la 17a sessione dell’ISTA/NG, maestri di teatro e danza di diverse tradizioni esemplificheranno con lavoro pratico le loro specifiche tecniche di composizione e montaggio. I partecipanti avranno l’opportunità di vivere sul loro corpo il saper fare fisico e mentale di attori/danzatori di diverse tradizioni. Questo processo, insieme alle dimostrazioni e i racconti biografici dei maestri, permetterà di esperire e paragonare principi e strategie che contribuiscono al montaggio finale di uno spettacolo.

Centrale per i partecipanti sarà l’applicazione di questi principi nel montaggio di Eugenio Barba per Anastasis/Resurrezione, spettacolo programmato al Teatro Nazionale di Budapest nel quadro delle Olimpiadi del Teatro.


La sessione comincia a Pécsvárad con arrivo, presentazione e apertura il 7 maggio; lavoro quotidiano 8-15 maggio dalle 07:00 alle 22:00; chiusura della sessione 16 maggio; trasferimento a Budapest 17 maggio; prove di Anastasis/Resurrezione 18-19 maggio; spettacolo il 20 maggio; partenza il 21 maggio.

Periodo: 7-21 maggio 2023, Pécsvárad e Budapest, Ungheria

Lingua di lavoro: inglese

Costo di partecipazione: 500 (cinquecento) euro, compreso vitto e alloggio in camere condivise a Pécsvárad e Budapest, trasferimento in bus da Pécsvárad a Budapest.

Scadenza invio domande: 15 novembre 2022

●Informazioni: [email protected]

 

La 17a sessione dell’ISTA/NG continua un’attività sviluppata dall’Odin Teatret in cui creazione artistica e pratica pedagogica si fondono alla ricerca. Questa zona fertile e intermedia corrisponde a quello che in scienze naturali si chiama ricerca applicata. Nelle arti, e in particolare nel teatro, la ricerca pura corrisponde alla ricerca di principi di base. Il metodo consiste nell’aprire un cammino verso le origini della propria identità professionale, nel porre domande apparentemente ovvie o ingenue e, ancora una volta, nel partire dal primo giorno per analizzare nuovamente l’esperienza acquisita.

Sia la ricerca pura che la ricerca applicata implicano la creazione di un ambiente in cui sia possibile avvicinarsi praticamente e confrontare l’efficacia dei principi tecnici di attori e danzatori di diversi generi e tradizioni. Questo ambiente interdisciplinare e internazionale si basa su un orientamento comparativo. Fonde teoria e storia, pratica ed esperienza creativa in un approccio il cui scopo è l’acquisizione di un sapere pragmatico applicabile a livello individuale. Fondamentale nell’esperienza immersiva dell’ISTA/NG è il suo ambiente: il contatto tra diverse generazioni, gli incontri e gli scambi nel tempo libero, la trasmissione attraverso la pratica di diverse tecniche e l’intesa di ricerca personale e collettiva che crea una comunità tra giovani artisti di teatro e danza, studiosi, teorici e maestri dalla lunga esperienza.


L’ISTA/NG, international school of theatre anthropology/new generation fa parte del progetto di “condivisione del sapere” della Fondazione Barba Varley.


Il progetto include la rivista open access e cartacea JTA Journal of Theatre Anthropology; l’accesso gratuito a una serie di film sui principi dell’Antropologia Teatrale; l’attività teorica, didattica e artistica dell’Archivio  Vivente Isole Galleggianti dedicato a Eugenio Barba, all’Odin Teatret e al Terzo Teatro.

Il progetto si sviluppa in collaborazione con le Sedi Itineranti della Fondazione in Italia, Germania, Grecia, Romania, Spagna, Argentina e Colombia. Per ulteriori informazioni: www.fondazionebarbavarley.org